Originario dell’Asia Minore, il nocciolo è una delle più antiche piante coltivate dall’uomo: si parla di questa pianta già in manoscritti risalenti a 5000 anni fa. Sia Greci che Romani scoprirono le qualità medicinali del suo frutto (al punto che il simbolo del dio Esculapio, e degli odierni farmacisti, è proprio un ramo di nocciolo con due serpenti attorcigliati), oltre che le preziose caratteristiche alimentari come l’elevato valore nutritivo e lo straordinario potere energetico.
Forse proprio per questo è sempre stata considerata simbolo di benessere e felicità, gli antichi romani ad esempio ne regalavano una pianta come augurio di gioia. La nocciola è infatti un alimento molto ricco di grassi monoinsaturi, estremamente importanti per l’alimentazione umana per la capacità di preservare i tessuti dall’invecchiamento, ma anche di ferro, fosforo, magnesio, rame, zinco e selenio.
Nelle terre del Piemonte il nocciolo è da sempre avvolto da un alone di magia: con i rami di nocciolo i rabdomanti piemontesi fabbricavano le verghe con cui trovare le sorgenti per poi costruire i pozzi nelle cascine e le Masche (streghe piemontesi) la loro bacchetta magica.
I gusci delle nocciole vengono usati come combustibile, mentre con il legno dell’albero si produce una brace finissima, che viene usata nella fabbricazione delle carbonelle da disegno e della polvere da sparo. Il frutto può essere consumato crudo, tostato o ridotto in pasta per creare gustose creme spalmabili.
LA NOCCIOLA PIEMONTE IGP
La Tonda Gentile Trilobata, o Nocciola Piemonte, è una varietà di nocciola IGP coltivata nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria. Ha forma sferica, con guscio di medio spessore e pellicola sottile che determinano elevata resa e pelabilità dopo la tostatura, e ha consistenza compatta e croccante. Questo, unito al sapore fine ma deciso e persistente, la rende una varietà particolarmente pregiata e considerata la migliore al mondo.
La nocciola tra benessere e magia
Originario dell’Asia Minore, il nocciolo è una delle più antiche piante coltivate dall’uomo: si parla di questa pianta già in manoscritti risalenti a 5000 anni fa. Sia Greci che Romani scoprirono le qualità medicinali del suo frutto (al punto che il simbolo del dio Esculapio, e degli odierni farmacisti, è proprio un ramo di nocciolo con due serpenti attorcigliati), oltre che le preziose caratteristiche alimentari come l’elevato valore nutritivo e lo straordinario potere energetico.
Forse proprio per questo è sempre stata considerata simbolo di benessere e felicità, gli antichi romani ad esempio ne regalavano una pianta come augurio di gioia. La nocciola è infatti un alimento molto ricco di grassi monoinsaturi, estremamente importanti per l’alimentazione umana per la capacità di preservare i tessuti dall’invecchiamento, ma anche di ferro, fosforo, magnesio, rame, zinco e selenio.
Nelle terre del Piemonte il nocciolo è da sempre avvolto da un alone di magia: con i rami di nocciolo i rabdomanti piemontesi fabbricavano le verghe con cui trovare le sorgenti per poi costruire i pozzi nelle cascine e le Masche (streghe piemontesi) la loro bacchetta magica.
I gusci delle nocciole vengono usati come combustibile, mentre con il legno dell’albero si produce una brace finissima, che viene usata nella fabbricazione delle carbonelle da disegno e della polvere da sparo. Il frutto può essere consumato crudo, tostato o ridotto in pasta per creare gustose creme spalmabili.
LA NOCCIOLA PIEMONTE IGP
La Tonda Gentile Trilobata, o Nocciola Piemonte, è una varietà di nocciola IGP coltivata nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria. Ha forma sferica, con guscio di medio spessore e pellicola sottile che determinano elevata resa e pelabilità dopo la tostatura, e ha consistenza compatta e croccante. Questo, unito al sapore fine ma deciso e persistente, la rende una varietà particolarmente pregiata e considerata la migliore al mondo.